Posts

Showing posts from August, 2024

Kiloff and Ici Chien Chien" Kici Kici"2024-Syf Records

Ascoltatelo  L' essere nati in mezzo ad una pandemia dev'essere una roba che ti porta a parlare una lingua aliena e remota; sempre più in là si va con gli anni e meno si ha voglia di elaborare quel periodo, analizzarlo, capire soprattutto cosa ci ha lasciato ed insegnato di noi e degli altri. Ascoltare i Kiloff, come qualsiasi altro frutto del collettivo Syf Records, porta inevitabilmente a pensarci, riscrivere dei passaggi, fare i conti col passato prossimo che si vorrebbe rendere più remoto possibile. La Syf e i Kiloff nascono in quel periodo, volenti o nolenti stimolano queste riflessioni e, consapevolmente o meno, rimettono sul piatto certi passaggi che oggi vorremmo cancellare.  Post Apocalisse restituita in suoni quasi approssimativi ma ostinati, un andatura Post Punk che si fa chiamare Post Punk per una convenienza legata ad un linguaggio universale ma che in realtà porta in sé nomi come statistica giornaliera dei contagi e dei decessi, stato di emergenza, foto di bare,

Achterlicht/ No Brains "Split', 2024

  Link al disco Cosa spinge uman carname a riunirsi a coorte e imprimere su nastro un livore fatto di poche note, lenito da un synth che tuttavia suona accidioso, e partire per un tour? Conquistare terre ormai afflitte dal fantasma del consumo e riportare in auge un' idea di libertà responsabile e di autodisciplina? Ma, soprattutto , dove son diretti con questo tour? La sola Olanda, paese dal quale provengono i due gruppi, l' Europa continentale, l' Europa tutta, l' intero pianeta, l' altrove assoluto? Non lo so, purtroppo non credo si imbocchi lidi spaventosi e meravigliosi allo stesso tempo, temo di illudermi, meglio parlare solo dello split per come suona e come scoppia... Per esserci, agli effetti, ci siamo; entrambi i gruppi hanno ingerito pasticche di Punk Rock devastato da dei synth anni '80, si son fatti i loro viaggi e ora ne restituiscono una versione ferina, fatta di ferite, ustioni e manrovesci. Sembra quasi di sentire la stessa carica sonora auto de

Ho un appuntamento dallo psichiatra: Blank Dogs "Setting Fire to your House", In the Red-2009

"Setting Fire to your House"  Quando uscì, ma pure dopo, questo pezzo mi piacque molto, anche se, la sera prima che mi arrivasse per posta l' intero disco (il doppio "Under and Under"), la avevo imbroccata con una tizia ma, una volta arrivati davanti casa sua, rimasi a bocca asciutta perché inaspettatamente i suoi genitori erano tornati a casa dalle ferie a seguito di un imprevisto. Passai il giorno successivo quindi a calmare i miei bollori con questo disco che girava e rigirava; giro e rigirò talmente tanto che alla fine me ne feci una ragione. Setting Fire to your House suonava sempre più come un pezzone, forse non il migliore del disco, ma sicuramente, dato che ne avevano fatto un singolo in 7" e persino un videoclip, il più rappresentativo. La felicissima commistione tra Budget Rock e Dark Post Punk alla Joy Division qui funge veramente in modo buono, creando atmosfere che non sono ancestrali, come nel caso dei Joy Division, e nemmeno da bettola/whisky

Dad Joke"Two Songs About Mama" 2024-Jolly Turtle

https://veselajolly.bandcamp.com/album/two-songs-about-mama  Basterebbe così poco per dire così tanto, perché non è vero che nel tanto ci sta il poco, com' è, di contro, vero che nel poco c'è davvero tanto. È un mondo assurdo, dove tutto sta andando a farsi macerare e in pochi vogliono rendersene conto. È un mondo che sta cambiando in favore di orizzonti imprevedibili e, purtroppo, in molti combattono perchè questo non cambi mai rimanga impantanato in una visione pascoliana del passato, dove tutto era meglio solo per il fatto che oramai è passato.  In un timido, e forse pure un po' patetico, approccio s'era tentato qui in Italia, un po' capziosamente devo dire, ad indicare i fenomeni della Trap italiota come possibili interpreti di un mondo in evoluzione: in realtà la Trap italiota parlava il linguaggio del padrone, l' arroganza del successo, il vecchio adagio del "io posso e tu no", la tracotanza dell' avercela fatta e, come da copione, è finita a

Kat Haus "Oops!", 2024

 https://kat-haus.bandcamp.com/album/oops Mi dicevo deciso "lo recensisco" Poi mi rispondevo "no, non lo recensisco" Poi, dopo un po' "massì, lo recensisco" E ancora poi "se lo recensisco, che cosa dico?" E quindi, colpevole, ho atteso. Ho atteso così tanto che alla fine la recensione mi si è scritta da sola in testa, senza bisogno che mi sforzassi tanto. Disco, questo, che giunge al termine di un percorso che, in fondo, non è nemmeno mai partito davvero e, quindi, è pure pretenzioso da parte mia dire che giunge al termine. Che cosa ho detto? Niente di veramente serio, mi sa. L' Egg Punk è morto? Può essere, ma non se si ascolta questo disco che, ad ogni buon titolo, può essere inserito come appartenente al genere di cui sopra a buon diritto ma, in più di un frangente, fuorvia, depista, intralcia le indagini, nasconde le prove agli inquirenti. Che cos'è l' Egg Punk? Ritmo dritto ed ironia, e poi? E poi non saprei, senz' altro

Gobs "Worst One Yet", 2024

https://thegobs.bandcamp.com/album/worst-one-yet È una radio che riceve frequenze da una stazione sperduta nel nulla. Quello che arriva a destinazione sono una serie di codici cifrati sotto forma di una melodia impastata con un fruscio di fondo. Gli alieni parlano con noi ed hanno scelto il Punk Rock, più immediato e più efficace, come lingua di scambio. Anni ad assumere una lingua, quella del padrone, la lingua degli affari, degli scambi commerciali e dei trattati internazionali, come universale e poi ti arrivano gli Alieni e comprendono da subito che il modo migliore per comunicare tra comunità intergalattiche è un disco degli Spits... È un fantasma per sempre condannato a vagare fra le mura del luogo dove ha conosciuto il trapasso. Tenta di comunicare con noi a mezzo di seduta spiritica ma l' incomunicabilità è il male che ci affligge da decenni e non riusciamo a decifrare i suoi messaggi, condannando lo spirito a vagare in eterno. Nonostante l' impossibilità continuiamo ad

Chris Burns and his Going Concerns"Kablooey!"-Celluloid Lunch, 2024

https://celluloidlunch.bandcamp.com/album/kablooey  Sul Bandcamp dell' etichetta, la Celluiloid Lunch, c'è scritto che Chris Burns ha fondato il suo primo gruppo nel 1982, a soli 15 anni. Me lo immagino, pieno di brufoli, in un Canada inglese ricoperto di gente coi capelli cotonati e scritte al neon, un odio ingenuo ma vero per tutto quello che lo circondava, seduto sul letto di camera sua, flyer dei concerti di D.O.A., Subhumans, Diodes, Forgotten Rebels alle pareti, suonare la chitarra e provare in tutti i modi a diventare come Joey Shithead... Abbiamo tutti dei modelli, poco da fare, e il momento più brutto è quando ti accorgi che non potrai mai essere come loro. Subito dopo arriva quello più bello però, solo che te ne accorgi dopo un bel po' di tempo: a quel punto sei costretto ad essere te stesso. Cerchi una via personale, ti affini negli ascolti, segui più un tuo sentire personale che quello che si aspettano tutti da te, leggi dei libri, guardi dei film...un giorno ti

Lumpy and the Dumpers"All Songs Of..."-Recordsaale, 2024

 https://saalepower2records.bandcamp.com/album/all-songs-of Difficilmente i propri meriti si riscuotono mentre si è sempre in corsa; più facile è che si debba attendere qualche anno dal dissolvimento per ricevere l'opportuno riconoscimento.  I Lumpy and the Dumpers sono stati uno dei gruppi che hanno fatto la storia del Punk Rock, solo che nessuno se ne è ancora reso conto a pieno. Era il principio degli anni '10, quando un giovanissimo Martin Meyers (cantante dei Lumpy and the Dumpers, oggi nei Soup Activists), stufo di andare a dei concerti pieni di gente rimasta agli anni '80 che cantava roba del tipo "Fuck the cops, kill the pigs, smash the state, you were my friend but you stabbed me in the back" mise su il suo bravo gruppetto di ragazzi comuni come lui e, per pubblicarne le cassette, si inventò la Lumpy Records. Anziché cantare di polizia violenta, senza aver mai scambiato mezza parola con uno sbirro, e di fottere il sistema, senza neanche sapere perché e co

HRTBRKR "New Fears", Music From Ass-2024

 https://musicfromass.bandcamp.com/album/new-fears Capita pure che uno d'Estate non abbia voglia d'Estate che è una cosa che, durante quest'Estate, da esser poco diffusa è divenuta parecchio più popolare. Sta di fatto che, nel sentirsi investiti dall' incarico di prodursi nel terzo capitolo della propria discografia, un gruppo (questo è il secondo come gruppo vero e proprio, gli HRTBRKR sono iniziati come idea di un singolo individuo), pur essendo propenso ad armonie piuttosto da Punk estivo, si riscopra perfettamente in battuta coi tempi e, pur mantenendo un che di marittimo, riscopra in sé anche una propensione al gotico, al crepuscolare, al malinconico velato d'ennui. Credo che questo sia successo agli HRTBRKR e penso che il risultato sia entusiasmante, per qualità e per tempismo : un'estate trascorsa sudando pur restando immobili, la fiacca dovuta all' afa, svegliarsi e scoprirsi più stanchi ed arresi. Il cambiamento climatico non perdona e così non perd

Casalingam "Baby Dance"-Walkman Records, 2024

 https://youtu.be/tDuFX533EYs?si=dad7HmVKBc6GYTV0 Si può essere o non essere d' accordo ma, quando ciò che fai si tiene in piedi grazie ad una spina dorsale fatta di ideali e principi, puoi fare quello che ti pare e non risultare mai posticcio, artefatto, finto, incoerente o, peggio, un qualcosa senza personalità o trstti distintivi. Casalingam è il giocattolo pandemico inventato da un ex Magic Cigarettes per tenersi impegnato in maniera costruttiva durante lockdown e restrizioni. C' è chi si divertiva panificando, c' è chi si divertiva facendo aperitivi in videochiamata, c' è chi si divertiva a cantare l' inno dal terrazzo, ma chi d'ideologia è terso si divertiva a creare canzoni per far incazzare chiunque. È partito col reggaeton, ha continuato col Garage-Punk Rock e adesso si riversa impietoso su una synth wave da barricate e molotov. In tutto questo il personaggio Casalingam è sempre stato immediatamente riconoscibile, perché il personaggio è forte, funziona

Electric Frankenstein "Listen Up, Baby"-Reptilian Records, 2024

 https://reptilianrecords.bandcamp.com/album/listen-up-baby Un disco nuovo degli Electric Frankenstein non ti sorprende  Un disco nuovo degli Electric Frankenstein non ti delude Un disco nuovo degli Electric Frankenstein, chissà perché, va a finire che ti piace sempre Ti ci accosti pensando "vai, stavolta sbadiglio dopo il secondo pezzo" poi, solo dopo il primo, sei già lì che col piede batti il ritmo e, così, arrivi fino in fondo. Se vi par cosa da poco il sapere restare in bilico perenne, oramai da trent'anni e con estrema maestria, in quella terra di mezzo tra sorpresa e delusione, quella terra di mezzo chiamata Piacevole Conferma, senza risultare mai fiacchi, mai tranquilli, mai poco ispirati, ma sempre e comunque incendiari, distruttivi, attivamente nichilisti,  io non so come farvelo capire meglio; certe cose, o si colgono subito in prima battuta, o si vive la musica altrui come una scusa per esaltar se stessi, un modo come un altro per affermarsi come fini critici

Media Puzzle "Strategic Living", Idiotape, 2024

https://idiotaperecords.bandcamp.com/album/media-puzzle-strategic-living  Bisognerebbe farsi rei di scompostezza, dimenticarsi le camicie ben stirate, le belle braghe, le scarpe lucidate, le acconciature acchittate e divenire bestie perennemente sospese tra l' inferno e il Vaudeville. Mangiare carne cruda e bere cicuta. Così a giornate intere, senza darsi peso nel lavorare, progettare, produrre e scegliersi una bella bara dove trascorrere le ferie o la pensione.  Recenti studi hanno dimostrato come più si tenti di essere decenti ad altrui occhi più si riesca schifidi a se stessi. Si parla proprio di specchi rotti a seguito di crisi di nervi. Come dimostrato nel saggio del 2024 Strategic Living (edizioni Idiotape) composto in modo, oserei dire, corale dagli australiani Media Puzzle, appare assai chiaro come il disperdersi, scordarsi della propria immagine ma l' applicarsi solo nel disfarsi di se stessi sia l' atteggiamento più moderno ed ecosostenibile possibile da praticare

Manifesto intenXionale (che giunge tardi ma pace)

 Guardo le visualizzazioni di questo blog e penso che, se fossi quello che non sono, potrei pure disperarmi; ma siccome sono condannato ad esser quello che sono, penso che la disperazione sia denti, unghie e fulmini e che, onestamente, sia più giusto che mi disperi per altre cose. Se ho deciso di fare questo blog è per creare un' estetica, un modo di scrivere e pensare la musica che fosse lontano, se non estraneo, da visualizzazioni, visibilità, linkare strategicamente, pregare a mani giunte per una sponsorizzazione. Lo faccio per far capire quello che intendo io per musica: un' espressione artistica che fa da contenitore e teatro per quello che in vita sentiamo, guardiamo, soffriamo, godiamo, subiamo, trionfiamo. Non mi interessa di essere visualizzato, mi interessa solo di essere compreso e che si pretenda, se mal mi spiego, di chiarire meglio. Non chiedo altro. All' inizio, dismessi i panni di recensore da webzine già avviata, mi ero promesso di dare a Ortica Xoundz una

AA.VV. "Itaglia Scoppiata" -Bubca Records, 2024

https://bubcarecords.bandcamp.com/album/itaglia-scoppiata  Un certo modus operandi, piuttosto comune a chi scrive recensioni per passione curandosi sempre di non metterci passione, mi imporrebbe di principiare questo componimento con un entusiastico FINALMENTE come se stessi aspettando questa compilation da, per lo meno, un lustro quando, in verità, mi è capitata tra il moccio e la bava ieri sera, lasciandomi, questo è vero, piacevolmente colpito (sempre tra il moccio e la bava).  Ora, il punto è che vi devo convincere a comprarla (anche se, sempre per inseguire il mito della verità, va detto che si può scaricare gratuitamente al link di cui sopra) o per lo meno ad ascoltarla tutta dall' inizio alla fine senza saltare le canzoni o, peggio ancora, troncandone l' ascolto a metà: "la colonna sonora adatta per i vostri... aperitivi!? cene tra amici? viaggi lungo la costa ovest/est? coma etilici conseguiti al fine di dimenticare quanto siete stronzi e soli?" Il fatto è che

DAD_GAD "August Demos",2024

 https://dadgad.bandcamp.com/album/august-demos Il merito di un tipo come DAD_GAD è indubbiamente quello che si mette sulla sedia, imbraccia la chitarra e ti snocciola, lì per lì, un riff che gira che è una bellezza. È un riff semplice semplice, niente di così tecnicamente e armonicamente ricercato, anzi è piuttosto rozzo in fin dei conti, ma funziona e funziona pure piuttosto bene; verrebbe quasi da pensare che funziona solo per il fatto che è venuto fuori dala mente di DAD_GAD e che se fosse venuto a qualcun altro non sarebbe mai uscito fuori così bene. Per ora stiamo sui sospetti, vero, ma adesso arriva pure il colpo di grazia: L' amico ti ci piazza un beat di drum machine, roba minimale, niente di troppo studiato, il giro di chitarra è già piuttosto valido ed è bello saturo, mettere una batteria troppo complicata potrebbe pure rovinare il pezzo e il pezzo non può essere rovinato anche perché ora ci va messa la voce...ed è qui che proprio DAD_GAD ti stende: due armonie e non più

Purp "The Angelic Simulation", 2024

 https://purpurl.bandcamp.com/album/the-angelic-simulation-4 La polvere d'estate si ammassa rapida sui mobili, crea un effetto visivo che stimola l' immaginazione e porta indietro nei giorni. Inesorabile. Il suono di Purp fa da varco e spinge verso atti rimossi, mancati, parole rimaste in sospeso e che oramai il tempo ha reso inutili. Si può imbracciare una chitarra acustica, far suonare con lei l'ambiente circostante, aiutandosi con una voce distante, quasi assente, e farsi cantastorie di storie mai avvenute, raccontarle come se fossero avvenute realmente. Come sarebbe stato se... La mente, nel ricordo, riempie, aggiunge, svuota, verte verso il mistico, l' impalpabile e l' impercettibile e fa si che sia come avvenuto. Se è andata così, o non è semplicemente andata, è per il volere degli dei della polvere, del fallimento, della rassegnazione, delle mosche... Intorno ad un fallimento si possono creare epopee, ere, divinità, culti pagani votati alla sconfitta. Una sco

Gold Dust "Live From Burlington Bar", 2024

 https://golddustchi.bandcamp.com/album/live-from-burlington-bar Ci tengono parecchio a fare notare che hanno un rapporto diretto e senza filtri con chi ascolta. I Gold Dust da Chicago questo sono e questo, a quanto pare, vogliono rimanere. Debuttarono nell' estate del 2022 con una demo che non era una demo, ma la registrazione in presa diretta di una prova; presero la registrazione praticamente per intero, senza neanche darsi troppa cura di ritoccare suoni, limitare i rientri e arginare le saturazioni, e la Neutral Archive, sempre di Chicago, la caricò sul proprio Bandcamp: una trentina di minuti tra chiacchiere, chitarre pulite che esplodono, cantato che da confidenziale si fa urlato e una vena sperimentale devota più al baccanale che a delle regole: Country Rock o Roots Rock che diventa Psichedelia, che poi si tramuta in Noise Rock da assalto. Per me era già amore. Da lì hanno dato alle stampe altri due dischi, di cui questo è il secondo, e sono entrambi live: suoni un po' p

Mordecai "Seeds From The Furthest Vine"- Petty Bunco, 2024

https://holtbodish.bandcamp.com/album/seeds-from-the-furthest-vine  È la confusione dei giorni, degli orari, dei luoghi, adunati e malamente ordinati secondo una schema che non appartiene all' essere umano e ai suoi ritmi fisiologici, ma ad una tabella che illustra margini di profitto, costi di copertura, turni sempre più risicati di riposo che corrispondono ad un rituale di consumo. Una volta intuita la sostanza ipocrita del patto di non belligeranza non scritto (chi scriverebbe e, poi, sottoscriverebbe un abominio del genere?), si riesce a vedere il Chaos; il problema,a quel punto, è riuscire a guardarlo senza impazzire, facendo gli indifferenti e continuare a vivere come si è sempre vissuto. Accettare di continuare una recita di gesti ripetuti, battute consumate, luoghi comuni, anche se si è guardata la vera sostanza del tutto, e cioè che non esiste un tutto ma solo Chaos: è il caso che ci gestisce, non il destino; è l' ipocrisia che ci fa interagire, non l' empatia. I M

Peace De Résistance"Lullaby For the Debris" La Vida Es Un Mus, 2024

https://peacederesistance.bandcamp.com/album/lullaby-for-the-debris Io ho un problema che non è un problema: da qualche anno mi sono appassionato alla musica Soul, quella di Aretha Franklin, Otis Redding, James Brown, Wilson Pickett; non me ne intendo granché, vero, ma questo interesse, per quanto sia sempre abbastanza recente, mi ha modificato i metri di giudizio per la musica, anche quella che è estranea al Soul. Il fatto è che se non avverto una spiccata tensione sessuale in un disco, non riesco a provare interesse per questo. Insomma il Soul mi ha ricordato che non ci si può scordare la fisicità e l' orgasmo dei corpi che si dimenano durante un qualcosa che, come la musica, si affida principalmente ai tuoi centri nervosi. Questo disco non c' entra nulla col Soul, ma c'entra invece molto con quello che, i miei primi passi in territorio Soul, mi hanno insegnato.  Già dalla copertina, dove il suo autore sembra uscire da una sessione piuttosto accesa di sesso forzato, si av

Tab_Ularasa " Io Non sono Niente" Bubca Records, 2024

https://tab-ularasa.bandcamp.com/album/io-non-sono-niente-2?logged_in_mobile_menubar=true&search_item_id=147807337&search_item_type=b&search_match_part=%3F&search_page_id=3613849654&search_page_no=0&search_rank=1  Io non so che cazzi abbia per la testa Luca, AKA Tab_Ularasa, e neanche vorrei chiederglielo, perché so che sono affari suoi ed è giusto che rimangano di suo esclusivo appannaggio, tuttavia so che con questo disco, un piccolo gesto, possa riuscire a salvare magare delle vite (per ora mi accontento del semplice fatto che mi abbia preservato la sanità mentale e fisica in uno dei periodi che, storicamente, è per me tra i più bui dell' anno), per un sentimento di semplice empatia; ed è proprio nella semplicità, nell' essenziale, che il nostro si fa maestro. Si serve dell' essenziale Tab_Ularasa, e se ne serve, a questo giro, per raccontare il lato di sé più intimo, introspettivo e fragile. Se nel precedente Guardare Sanremo il fulcro dell'

Waylon Thornton "Return to Cro-Magnon Strawberry", 2024

 https://ghosthousecandymountain.bandcamp.com/album/return-to-cro-magnon-strawberry Waylon è la soluzione, anzi:Waylon ha la soluzione! L' umiltà di prendere uno strumento e l' umiltà di intercettare in questo l' unico canale espressivo possibile per una persona ancora capace di commettere un crimine sempre meno comune: sentire. Sentire in senso empatico, fare per condividere, suonare per comunicare, cantare di se stessi per non morire.  La cosa più bella ancora è che si racconta per passioni e non per aneddoti, una carta d'identità più che affidabile: il racconto personale si compromette attraverso la lente sfocata della memoria, rischia delle omissioni o di esagerare gli eventi; la passione è tutt' altro, è inequivocabile, ha quegli argomenti ben precisi e non si sposta. Il ritratto finale che ne otteniamo è quello di una persona interessante e genuinamente ispirata, nessuna voglia di esagerarsi e di mostrarsi per quel che non si è, con ascolti divisi fra il Garag

Fragranza"Fragranza"-Wet Cassettes, 2024

https://wetcassettes.bandcamp.com/album/fragranza  Non so di dove sbuchino e come sian riuscite a principiare il loro percorso su di una piccola ma appassionata ed appassionante etichetta americana, ma sta di fatto che queste Fragranza mi emozionano e mi entusiasmano oltre ogni possibile descrizione. Di fatto, non so neanche se sono tutte ragazze quelle coinvolte in questo gruppo italiano, ma un certo modus operandi me lo lascia pensare lungo tutto il breve svolgimento di questo loro primo EP (credo sia il primo, se non lo è chiedo scusa e prometto di aggiornarmi il prima possibile)  Certamente si tratta di Hardcore Punk ma di un Hardcore Punk spogliato per intero da tentazioni machiste e muscolari, da qui la deduzione che di femminile non ci sia solo il cantato: un muoversi sobrio e rumorista senza bisogno di urla, riff epici e ritmi serrati inquinati da scambi esibizionisti di batteria; veramente un lavoro che imprigiona sé senza bisogno di sensazionalismi e sollevamento pesi. Lingua