DAD_GAD "August Demos",2024
https://dadgad.bandcamp.com/album/august-demos
Il merito di un tipo come DAD_GAD è indubbiamente quello che si mette sulla sedia, imbraccia la chitarra e ti snocciola, lì per lì, un riff che gira che è una bellezza. È un riff semplice semplice, niente di così tecnicamente e armonicamente ricercato, anzi è piuttosto rozzo in fin dei conti, ma funziona e funziona pure piuttosto bene; verrebbe quasi da pensare che funziona solo per il fatto che è venuto fuori dala mente di DAD_GAD e che se fosse venuto a qualcun altro non sarebbe mai uscito fuori così bene. Per ora stiamo sui sospetti, vero, ma adesso arriva pure il colpo di grazia:
L' amico ti ci piazza un beat di drum machine, roba minimale, niente di troppo studiato, il giro di chitarra è già piuttosto valido ed è bello saturo, mettere una batteria troppo complicata potrebbe pure rovinare il pezzo e il pezzo non può essere rovinato anche perché ora ci va messa la voce...ed è qui che proprio DAD_GAD ti stende: due armonie e non più di due, due armonie in croce, risicate nelle frasi, ermetiche nell' insieme e il gioco è fatto. Quelle due armonie in croce ti entrano nel cranio, non ti lasciano più, ci vai a dormire la notte, ti fanno da sveglia la mattina, ti accompagnano nelle operazioni giornaliere e non ti lasciano fino a quando il nostro non decide di caricare qualche altro pezzo nuovo sul Bandcamp. E tutto ricomincia da capo.
Alle volte certi talenti ti scivolano davanti, in quest' era di tutto e subito e niente di niente ma velocemente, e rischi di non accorgertene. Si deve recuperare l'applicazione alla scoperta, la devozione al fai da te, il piacere di sentirsi parte di qualcosa di ben più esteso e comunitario di se stessi attraverso la musica di frontiera. La frontiera è da dove veniamo e la frontiera è dove ci sentiamo sempre spinti dai moti del Caso.
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