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Showing posts from September, 2024

MK Ultras "MK Ultras", 2024-Big Neck

  Ascoltalo A me è un po' che sono apparsi questi MK Ultras, un po' perché mi piace la roba che fanno e quindi, se segui il tal gruppo o la tale etichetta su IG, se compri il tal disco su BC, se segui il tal canale su YT, poi per forza di cose ti ritrovi a conoscere un po' tutti e ad entrare in contatto con tali come loro che fanno le copertine tipo Never Enough degli Oblivians e fanno una sorta di Rock N Roll sparato, talmente sparato e anthemico che pensi subito ad una parentela con l' Hardcore Punk primigenio di gruppi tipo CH3, Sick Pleasure e un po' tutti quelle formazioni che, nei primi '80, amavano l' andatura lesta senza però dimenticarsi di suonare come dei rocker senza amore e senza patria. Mi ascoltai la loro demo da BC, la comprai e confesso che mi piacquero già parecchio: una certa capacità armonica li rendeva piacevoli e facilmente memorizzabili (nonché, ovviamente, distinguibili fra mille) senza intaccare l' irruenza del suono e del ritmo.

Giovanni Mistero "Nevaia", 2024- Bubca

Ascoltalo  Che fine ha fatto il cantautorato?  Eh? Dichiarata morta ma, di fatto, mai dismessa, la pratica del suonare per cantare di storie, soprusi, scene ingrate, bei momenti fugaci e passeggeri, non è da un bel po' presente nella discussione musicale italiana; a meno che non sia compresa in un ragionamento inquinato alle radici da nostalgia e passatismo A meno che non venga inquinata ulteriormente da quel germe malsano che è l' amore. Quell' amor che tutto assolve e tutto perdona, quell' amor che è solo uno slogan per vendere cioccolatini, preservativi, programmi insulsi su chi scopa con chi, e mp3 di merda per fare playlist di merda. Ma quell' amore indecifrabile per la vita, talmente indecifrabile da condurre inevitabilmente alla morte, che fine ha mai fatto? Il cantauorato, quello vero, non ha mai smesso di essere questo, esiste a tutt' oggi e, risoluto, continua ad amare, vivere, odiare, morire per poi risorgere. Giovanni Mistero è quel tipo esatto di ca

Anomalys "Down The Hole", 2024-Slovenly

Ascoltalo  Il Punk Blues o il Blues Punk si fa presto a dire "è tipo il Punk però, che so, più triste che pare suonato in un campo di cotone prima della guerra di secessione" e, facendo presto, si dice un' orripilante cazzata: dai tempi dei Gun Club per me è un dato di fatto che il Blues Punk, o Punk Blues, difficilmente è mai riuscito a dare un' idea chiara di se stesso e, in questo, sta tutto il segreto dell' essere arrivato ai giorni nostri senza mai divenire una moda, una tendenza, un vestito da indossare solo per una stagione della propria vita. Il Blues Punk, o Punk Blues, è una ferita che uno ha dalla nascita, tipo una condanna, e se la porta appresso fino a che non muore; perché di Blues Punk, o Punk Blues, non si campa ma si crepa e, nel mezzo, si vive tanto male. I Gun Club non somigliano ai Gories che non somigliano agli Oblivians che non somigliano ai '68 Comeback che non somigliano ai Bassholes che, infine, non somigliano a questi Anomalys che fan

Goodbye Boozy Records Special 1

 A vederli così su due piedi paiono truffe belle e buone: fogli A4, disegni fotocopiati, centrini marchiati con un timbro ad inchiostro. Eppure quanta poesia in ogni ascolto, quanta arte povera e semplice in queste copertine e relative grafiche. Il Punk questo era, questo è e questo sarà: quando hanno iniziato a parlare di Punk, volenti o nolenti, non si poteva non pensarlo come Il Futuro, va da sé che oggi per produrre il Punk del futuro si debba rimettere in gioco il Punk del passato, riutilizzarlo in quanto vero ed unico linguaggio futuribile. Il portato dei predecessori è la più grande eredità artistica/filosofica/poetica mai lasciata; se si vuole rompere con questo meccanismo non si è più Punk ma solo dei dispersi in mezzo al miasma delle produzioni contemporanee: autoprodursi per emergere è una cosa che, con le moderne tecnologie, san fare tutti, autoprodursi per dimostrare quanto sia possibile creare o perpetrare un circuito esterno e per niente accostabile al concetto di prodot

Pisse "Dubai", 2024-Phantom Records

  Ascoltalo Se un suono, una nota, un urlo, ti si para di fronte apparendoti come una farsa, vai tranquillo che è Punk. Se si prende sul serio, tuttavia, diventa la farsa della farsa e, quindi, non è Punk. Perché mi metto a fare il giudice del torto e dello sbagliato, del veritiero e del farsesco, del credibile e della sonora cazzata?  Semplice, perché mi piace questo disco e ho come la sensazione che quando apprezzi un disco così puoi capire molto altro ancora; non dico robe impossibili tipo il senso della vita o se è nato prima l' uovo o la gallina, però la speranza di svegliarsi una mattina e rendersi conto di aver capito qualcosa più che un cazzo direi che è percorribile. I toni farseschi son segnati ineluttabilmente dagli intrecci felici, ma pur sempre farseschi, tra una base Punk Hardcore lineare e risicata con un synth onnipresente che non addolcisce il risultato ma, anzi, lo inasprisce ulteriormente. Ecco che finalmente ci si para di fronte una verità, secondo me, ineludibi

Trees of Syntax "Anointed Protocol", 2024-Hvergemir Records

Ascoltalo  Dalla solitudine di una camera escono cose meravigliose. Chiusi tra quattro pareti e, soprattutto, in se stessi, si possono esprimere pensieri di una purezza e di una sincerità disarmanti. L' auto isolamento porta ad un naturale distacco dal resto del mondo e può portare a tracciare mappe sonore strettamente personali: paesaggi di arpeggi mai visti, armonie che trasudano storie esclusivamente personali condite di considerazioni individuali. Le fantasticherie, così come le meste riflessioni, prendono forma o, meglio detto, passano dallo stato immaginario a quello sonoro senza perdere un etto di immediatezza, spontaneità e capacità di introspezione. Se poi si prova, oltretutto riuscendoci, ad incrociare queste intuizioni con quelle di un altro spontaneo isolamento, il risultato diventa ancora più brillante da un punto di vista emotivo. A questo punto poi, se se ne ha una ferma convinzione, si decide di estenderlo, in fase creativa, ad altre solitudini di modo che queste, i

Frog Power "Morpheus, My Son", 2024

  Ascoltalo Che il tuo Chaos sia ordinato, che tu possa trovare in esso la direzione ed il verso. Che la tua voglia di vivere non si macchi mai del crimine di voler piacere a tutti i costi. Che ogni tuo gesto sia volto al solo scopo di esprimerti senza filtri e censure. Che non ti spaventi mai l' idea di rimanere solo ed incompreso. Che un giorno si capisca che la musica non esiste, che ce la siamo inventata per non morire, che chi suona lo fa solo per sopravvivere e, facendo questo, fa sopravvivere chi lo ascolta. O almeno ci prova. Non esiste musica in questo reperto, solo l' ombra di un incubo malvagio che aleggia sulle nostre teste durante l' ascolto. Può apparire chaos e può sembrare frutto del caso, ma c'è più ordine e autodisciplina qui dentro che in un secolo di conflitto tra governo e parlamento. Traspare l' ironia, nell' ordine irreprensibile del Chaos, ma cosa c'è di più ironico dei giochi beffardi della casualità? Quindi in questo miasma c'è

Cool Sorcery "Terra Invasion", 2024-Idiot Tapes/Syf Records

  Ascoltalo Cool Sorcery è venuto fuori all' improvviso, un paio di anni fa, che era già pratico e smaliziato; riprende l' attitudine pandemica di far tutto da soli, nella solitudine di casa propria, e fa rivivere lo spirito DIY nelle sue forme più creative che trovano la loro genesi nella capacità di commistione. Non è mai stato un alfiere dell' Egg Punk ma ha percorso i suoi canali e le sue opportunità per poterne portare avanti il discorso e gli obbiettivi. Stavolta, in questo suo debutto sulla lunga durata, pare voler dare vita ad una versione Glitch Pop del Punk Rock: provate ad immaginare Ariel Pink alle prese con una sua idea di Punk Rock: atmosfere ipnagogiche e tiro in quattro quarti, una certa propensione alla trovata fuori genere se non addirittura bizzarra e un po' Zappiana. Cool Sorcery rimane dunque l' unico ed il solo e, con questo debutto, si dimostra capace di scrivere pezzi stupendi proprio perché, ad un certo punto, smetti di chiedertene le radici

Tuxedo Cats "Fake Punk", 2024

  Ascoltalo Ci son quelli che la tal cosa la fanno per emulazione e ci son quelli che la tal cosa la fanno perché la sono, la vivono e la respirano. Questa teoria è senz' altro valida per i Tuxedo Cats che suonano Rock N Roll in un gesto naturale, spontaneo, come se fosse l' unica cosa che sanno fare, come se fossero venuti al mondo con questo unico scopo. Chi sostiene, all' incirca ogni due/tre anni, che il Rock N Roll sia morto, dimentica che, prima di affermare una cosa del genere, dovrebbe curarsi di aver istituito dei campi di concentramento appositi per chi nasce col germe del Rock N Roll, quel virus/sentimento che ti spinge sempre a voler vedere oltre lo stato concreto dell' esistente, i ruoli preordinati assegnati in società, e ad immaginarti altro e spingerti altrove. Il Rock N Roll è nato quando la storia lo ha richiesto, è l' unico linguaggio possibile di fronte al senso di inadeguatezza di fronte ad una società sbagliata ed ingiusta. I Tuxedo Cats suonan

Beta Maximo "A Cuchillo", 2024

  Ascoltalo La vitalità del gesto riassunta nell' atto pratico della musica che, in quanto musica, di pratico niente ha; certo, c'è una matematica nel calcolo e nella misura della strofa, dell' armonia, della ritmica, ma nel risultato finale questa matematica si dissolve in favore del sentimento che deriva dall' intero insieme. Beta Maximo ha quella vitalità e anche quella matematica; questi pezzi, questo Ep nel suo insieme, son perfetti (si, mi espongo al rischio d'accusa per eccesso d'entusiasmo) proprio perché seguono questa logica: matematica e passione, una nell' altra e viceversa, nessuna prevalenza nel dosaggio, tutto perfettamente in equilibrio. Il cantato, giustamente, in spagnolo (Beta Maximo è spagnolo, più precisamente di Ubeda, anche se gioca a far l' alieno) riesce a stimolare un' impressione di spontaneità e di genuinità a mezzo di passione e carnalità da sangre y chimere. Di tutto quello che ha fatto fino ad adesso, questo Ep è senz&#

Cherry Cheeks "B-Rot", Budget Living, 2024

  Ascoltalo Negli ultimi cinque anni di concerti ne ho visti pochi, pochissimi, quasi nessuno. Da una parte c'è stata la pandemia, da un' altra problemi personali, da un' altra ancora la mia solitudine emotiva che mi spinge a dire "ora vado" poi penso "come faccio a farmi il viaggio da solo?" poi mi butto per terra e mi addormento.  Stavolta però la Budget Living pare averci fatto caso e mi propone, inavvertitamente, una scelta: vengono gli Cherry Cheeks qui in Italia, noi pubblichiamo una raccolta di demo e b-sides in cassetta, la carichiamo su Bandcamp ma se vuoi il formato fisico te lo devi venire a comprare ad una delle date italiane. Stavolta non ho via di scampo. Devo andare, tutto da solo e, mannaggia a me, guardarmi il concerto di uno dei migliori gruppi Punk Rock degli ultimi anni. Vale la pena gettarsi in un viaggio solitario, vale la pena affrontare la strada e propri pensieri più bui mentre si guida, vale la pena sempre guidare assonnati ma s

Die Hühnenficker Combo "Pro Chicken" , 2024-Phantom Records

Ascoltalo Tutti i "Come fare" per fare un disco Punk nel 2024 1) Si noti anzitutto che il titolo non scade nell'idea di perfezione del risultato; non esiste il disco Punk perfetto, il Punk nasce dal senso di inadeguatezza, l' inadeguatezza è insicurezza: non si deve mai essere sicuri di sé quando si fa un disco Punk, l' incertezza del risultato è l' unico faro che non è un faro ma l' ennesimo autotreno diretto in pieno volto le cui conseguenze ti condurranno al tuo secondo disco Punk. 2) non pensare al tuo secondo disco Punk, difficilmente lo farai. 3)hai una chitarra elettrica, scordati di metterci un qualsiasi pedale e suonala fino a farla urlare. Il pulito, la chitarra dai suoni secchi e mutilati, agli altri pare un limite, per te è l' unica via di fuga: suona con più limiti che possibilità e di quei limiti fai un ricamo delle tue sconfitte personali. 4) suona di tutto ma non suonare Punk Rock, anzi no, ogni tanto lanciati in un pezzo Punk, ma giust