Cherry Cheeks "B-Rot", Budget Living, 2024
Negli ultimi cinque anni di concerti ne ho visti pochi, pochissimi, quasi nessuno. Da una parte c'è stata la pandemia, da un' altra problemi personali, da un' altra ancora la mia solitudine emotiva che mi spinge a dire "ora vado" poi penso "come faccio a farmi il viaggio da solo?" poi mi butto per terra e mi addormento.
Stavolta però la Budget Living pare averci fatto caso e mi propone, inavvertitamente, una scelta: vengono gli Cherry Cheeks qui in Italia, noi pubblichiamo una raccolta di demo e b-sides in cassetta, la carichiamo su Bandcamp ma se vuoi il formato fisico te lo devi venire a comprare ad una delle date italiane.
Stavolta non ho via di scampo. Devo andare, tutto da solo e, mannaggia a me, guardarmi il concerto di uno dei migliori gruppi Punk Rock degli ultimi anni. Vale la pena gettarsi in un viaggio solitario, vale la pena affrontare la strada e propri pensieri più bui mentre si guida, vale la pena sempre guidare assonnati ma soddisfatti per la strada del ritorno. Si, ne vale la pena. Poi vuoi mettere l'opportunità di entrare in contatto con persone che come te apprezzano il Punk Rock un po' conseguenza dei moti Egg Punk degli ultimi anni ma con un piglio perfettamente piantato in una coscienza storica precisa e mirata, tra KBD, Budget Rock anni '90, e commistioni synth wave degli '00?
Il problema è che, di fronte ad un circo di meraviglie a questo modo, rischio pure di scordarmi di comprare la cassetta, arrivare a casa e tirar bestemmie in tarda nottata, tra i lampioni accesi su strade deserte e la condanna ad un inferno di privazioni. Anche quest' ultimo è un gesto assai poetico: si può sentire di poter ripartire, di scuotersi la polvere di dosso, provare per una volta a non pensare ai propri guai personali, cercare di guardare oltre, per una cassetta contenente dei lati b e delle versioni demo di un gruppi Punk Rock? Non solo si può, io direi proprio che si deve.
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