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Goodbye Boozy Special 4

 Quarta mandata di uscite a marchio Goodbye Boozy; quarta da quando questo blog esiste, s'intende. Non esiste filosofia più concreta del Rock N Roll perché è sangue, alcol, cemento, cuori infranti e nasi rotti. Nulla può negare che al mondo, per come lo conosciamo, il Rock N Roll sia la cosa che parla meglio dell' essere umano, proprio perché lo afferra nelle sue pulsioni più immediate e spontanee: sopravvivere, provare piacere e avere il coraggio di innamorarsi per avere il coraggio di attaccarsi a qualcosa di più alto ed indefinibile.  Questi due singoli licenziati da Goodbye Boozy sono sintomatici di quanto appena affermato: sesso, superamento, sopravvivenza e amore. Non pare ma, molte volte, vivere è solo questo  Bart and the Brats/Jacket Burner "Good Cop/Bad Cop  Ascoltalo Una bella combinazione di due tizi che, per quanto distanti l' uno dall' altro migliaia di km, parlano la stessa medesima lingua: il Rock N Roll. Dritto, zozzo, volgare, passionale in entram...

Bad Plug "Macho Man", 2025- Wild Honey Records

  Ascoltalo Mi si perdonerà, spero, l'attacco d'articolo in chiave del tutto personalistica ma ascoltare questo disco mi porta inevitabilmente a un sabato fa quando, all' improvviso, una tipa mi ha fatto presente che, se volevo farmi capire da lei, avrei fatto meglio a smettere di starmene zitto e parlarle un po' di più  Preso alla sprovvista, e da pessimo maschio bianco etero cis, in tutta risposta mi sono espresso con un one liner da film di serie z "io non credo sia necessario per te capirmi" L' attacco per evitare la scomoda posizione di difesa Vaffanculo Tommaso, ma vacci sul serio, sola andata, non mandarci nemmeno una cartolina e restaci; in un mondo senza empatia negarla a chi te ne chiede è proprio da codardo. Ora, ascoltare la finta cover di Macho Man dei Village People messa in scena dai Bad Plug mi fa sentire di merda ma, alla fine, per quanto si millanti che l' arte migliore è quella che ti dice quello che sai già, mi viene da dire che que...

S.U.G.A.R./Blowers "S.U.G.A.R./Blowers",2025-Alien Snatch!

  Ascoltalo C'è una frase che ho letto da qualche parte ma che continua a farmi riflettere; l' originale è in inglese ma in italiano sarebbe "Ti amo ma ho scelto il Rock N Roll". Frase banalotta a dire il vero ma, a guardarmi adesso come adesso, credo di poter riconoscere in questa affermazione la linea guida della mia vita fino ad oggi e, oltretutto, non credo che domani possa cambiare perché, a dirla tutta, banale quanto volete ma mi suona vera, giusta e incontrovertibile. Ti amo ma ho scelto il Rock N Roll Perché gli S.U.G.A.R. da Berlino ti attaccano alla carotide con un Rock N Roll da assalto, cinico e votato alla disgregazione e a me piace farmi disfare in questo modo: avvertire la solidità di una ritmica omicida e un canto elegiaco che invoca la sedia elettrica per me, per tutte le volte che ho preferito il Rock N Roll all' amore. Se devo morire che sia per il Rock N Roll e per nient' altro.  Ti amo ma ho scelto il Rock N Roll Perché le Blowers son sboc...

Waylon Thornton "Thee Poison in Appleseeds",2025

Ascoltalo Io diciamo che mi ero appianato sull'autocommiserazione: Nessuno mi ama Tutti mi odiano  Mangerò dei vermi E smettere di scrivere, non tanto perché nessuno ti vuole leggere ma, più che altro, perché quello che scrivi fa incazzare delle persone; le fa incazzare oltremisura, talmente oltremisura che neanch'io mi aspettavo che la parola scritta potesse avere un potere così provocatorio e devastante. Ma poi un mio amico mi scrive che questo blog è un po' un punto di riferimento  Un gruppo mi manda il suo nuovo disco in anteprima E capisco che il potere della parola è anche salvifico, per te e per gli altri e, come diceva l' uomo ragno, avere un potere corrisponde ad avere delle responsabilità. E rieccomi qui a parlare della nuova uscita di un mio eroe personale, un uomo ragno personale, che anni fa si è preso l'onere di raccontarsi in musica, raccontarsi per raccontarci tutte e tutti, e ancora non ha smesso: lo fa con una cadenza quasi regolare, una volta ogni...

Der Anna "Breakthrough", 2025-Music From Ass

Ascoltalo  Tessiture di chitarre nervose affondano su un ritmo Post Punk secco, minimale, scheletrico. È nei silenzi la soluzione. Nulla qui vuole risolvere  Qui tutto vuole lasciare piccoli innumerevoli tagli sulla carne viva fino a farli sfociare in un' emorragia. Piccoli danni diventano disastri. Amen. Fa ancora più male pensare che, in fondo, c' è pure dell' ironia a spargere sale sulle piccole ferite L' ironia usata, non per cauterizzare, ma per acuire il dolore. I Der Anna lasciano un disco ai posteri difficilmente collocabile nel tempo tanto respira in atmosfere consequenziali fra loro ma, al contempo, difficilmente accostabili le uno con le altre: è un documento elettronico, è un reperto Kraut, è una ricerca Post Punk, è in forma definitiva un qualcosa di tremendamente Punk Rock. Per quanto la sintesi sia qui l' arma più usata va detto che la creatività si taglia col coltello: registri e standard stravolti e costretti a suonare coerenti fra loro in un contin...

Dru the Drifter "The Consumer", 2025

Ascoltalo Pensi sempre che per uno che fa Rock N Roll il lungo minutaggio sia sempre un problema: quando troppo e troppo ripetitivo, oppure troppo e troppo in cerca di una versatilità che alla fine può solo risultare forzata dalla condizione. Con Dru, per fortuna, non funziona così. Parte da solista e, rimanendo in bilico tra il rocker ed il cantautore, riesce bene nel compito di allungare i tempi e non rompere i coglioni. La soluzione, come Dru qui dimostra, è non strafare mai, rimanere nel proprio campo di competenze, coltivare i propri gusti musicali con spirito da archivista e  riuscire a maturare senso critico e un buona formula di scrittura; aggiungiamoci poi, per non farsi mancare nulla, un po' di riff in odore di Cock Rock anni '80, giusto per abbassare la temperatura ai livelli dell' ironia senza però scadere mai nel cattivo gusto. Riesce a farti digerire versi indigeribile sulla fine del mondo te li fa ballare canticchiare sotto la doccia ti verrebbe quasi voglia ...

Platinum Crack! "Increased Risk", 2025

  Ascoltalo  Mi viene da ridere nel sentir parlare di modernità musicale, della fine della musica suonata; l' epica di nuovi trafficanti di suoni posticci e spacciati come futuro. C'è chi pratica il futuro senza darsi il peso e la responsabilità di esserci stato davvero.        Platinum Crack sa che il futuro non esiste proprio perché c' è stato e ha capito che qualsiasi cosa può essere spacciata come futuro. Il futuro non è scritto così come la musica che lo interpreta e lo prevede.  Platinum Crack non scrive, distrugge. Prende suoni illogici e li rende logici mettendoli insieme secondo un suo imperscrutabile disegno personale. Senza la spocchia di chi si finge portatore di novità assolute riesce a dare una nuova forma, più Lo-Fi, rarefatta e insospettabilmente primitivista, all' elettronica di confine; un confine tra quello che è stato e quello che semplicemente non è perché nessuno, ad oggi, è mai riuscito ad immaginarselo. Frammenti di techno, retr...