Bad Plug "Macho Man", 2025- Wild Honey Records

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Mi si perdonerà, spero, l'attacco d'articolo in chiave del tutto personalistica ma ascoltare questo disco mi porta inevitabilmente a un sabato fa quando, all' improvviso, una tipa mi ha fatto presente che, se volevo farmi capire da lei, avrei fatto meglio a smettere di starmene zitto e parlarle un po' di più 

Preso alla sprovvista, e da pessimo maschio bianco etero cis, in tutta risposta mi sono espresso con un one liner da film di serie z "io non credo sia necessario per te capirmi"

L' attacco per evitare la scomoda posizione di difesa

Vaffanculo Tommaso, ma vacci sul serio, sola andata, non mandarci nemmeno una cartolina e restaci; in un mondo senza empatia negarla a chi te ne chiede è proprio da codardo.

Ora, ascoltare la finta cover di Macho Man dei Village People messa in scena dai Bad Plug mi fa sentire di merda ma, alla fine, per quanto si millanti che l' arte migliore è quella che ti dice quello che sai già, mi viene da dire che quella veramente migliore è quella che ti ricorda quanto sei stronzo. 

Adoro questo gruppo dalla sua prima cassetta su Pollice di Fuoco e, se possibile, ora lo adoro molto di più perché hanno fatto uscire il loro nuovo singolo in perfetta battuta con un episodio piuttosto vergognoso della mia vita 

"Tommaso sei solo uno stronzo!" paiono ripetere i Bad Plug in ogni nota, ogni scambio, ogni verso e, detta tutta e fino in fondo, direi che ci sta tutta.

Procedono quindi nel loro cinismo sonoro, pochi vezzi e tanta irruenza, un Rock N Roll che discende dai Lost Sounds ma che ha accenti, se possibile, ancora più disperati e fatalisti; non cercano il pezzo memorabile e, nel non cercarlo, lo trovano di continuo, in ogni singolo brano e passaggio di questa breve raccolta. Sembra una mostra di atrocità gratuita, un carnevale di corpi amputati e squartati.

Ancora: mi si perdonerà il clima un po' troppo personale, ma proprio di un disco così sento di aver bisogno; spedito, sparato in fronte ma, al contrario di tanto cinismo artificiale ed artificioso molto comune nell' Hardcore Punk, non dimenticano mai, i Bad Plug, la componente erotica, sensuale: l' Eros che si contrappone al Thanatos e rende l' intero disco credibile e, di rimando, capace di quell' empatia necessaria in ogni rapporto umano (proprio quella che io non sono stato in grado di creare)

Dura poco, questo disco, ma lascia per sempre feriti, esattamente come la mia scenetta patetica di una settimana fa.

A sigillo di tutto ciò, la copertina: un tipo che mostra i muscoli ma che, in luogo della testa, ha un butt plug; giusto per ricordarmi quanto io non riesca nemmeno a essere una testa di cazzo vera e propria ma solo una squallida imitazione.