Circulators "Insufficent Fun", 2024-Total Punk

 Ascoltalo

Chiamatemi fesso, e forse lo sono, ma il Rock N Roll da infarto mi è sempre piaciuto. Ritmi tachicardici che si sposano con una sensazione di presa per il culo. Suonare per il divertimento e capire solo che il divertimento non è mai abbastanza e mai lo sarà (Insufficent Fun, per l' appunto)

Viviamo vite imprigionate a dei doveri immaginari e calati dall' alto e, piaccia o meno, il Rock N Roll si è piazzato nel mezzo, in quella zona d'ombra tra il falsamente serio e lo squisitamente faceto, e ha sempre rappresentato una via di fuga da salari, orari e logorii vari. 

Chi ci dice che nel mondo della musica bisogna farcela anelando contratti, palchi che sono ottime vetrine, imparare a saperci fare con la promozione di se stessi a mezzo social, è solo uno stronzo e, in quanto tale, spara solo stronzate.

I Circulators sono l' ennesimo tassello di un' epopea che non conosce fine. Magari un giorno spezzeremo le nostre catene, come profetizzato da Ken Shiro, ci rilasseremo e inizieremo tutti ad ascoltare musica New Age, tuttavia, prima di allora, ben vengano i Circulators.

I Whisky bevuti alla goccia per dimenticare più in fretta

Gli schiaffi presi e mai restituiti

I sogni di una vita vissuta in una bolla fatta di palchi improvvisati, urla maledette e pavimenti gelidi che diventano giacigli improvvisati.

Difficile parlare di un disco così senza mettere in piazza quello che si prova con esso e per esso; una rincorsa tragica verso l' ennesima sconfitta, senza freni verso l' ennesimo muro, ma che mai a nessuno venga mai in mente di tirar fuori il termine nichilismo per una raccolta come questa: è l' insoddisfazione che è poesia che è romanticismo che è il vero senso della vita; sospeso fra la vita e la morte, in un incedere claudicante ma comunque deciso.

Una collezione di canzoni vere composte da un gruppo per un pubblico che deve essere, gioco forza, vero.

Questi dischi prima si vivono e poi si ascoltano e si comprendono. Ascoltarli senza viverli è un errore: solo chi è così sfigato da capire il Rock N Roll può capire un disco così perché i Circulators vivono la sua stessa vita, affrontano gli stessi problemi e con lo stesso brio ogni volta si riprendono da ubriacature toste, licenziamenti ingiusti, prevaricazioni e abusi di potere.

Possono spezzarti le gambe

Non possono tagliarti le ali

E allora vola, compare vola, con questo bel reperto di Rock N Roll.

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