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Ghoulies Special (ma anche i Pleasants)

Ghoulies "Shafted by the Algorithm", 2024-Erste Theke  Ascoltalo  Esce un dì, un dì che non è un caso: il 31 dicembre ed io, nel mentre, sto andando alla Coop per trovare le cime di rapa che parevano essere scomparse dagli ortofrutta nel raggio di 30 km. Mi colpisce come un mattone a metà della strada, e mi lascia un sorriso che mi fa chiudere l' anno in bellezza. Davanti alla Coop mi fermo, acquisto gli MP3 dal loro Bandcamp e poi mi accorgo che mi è arrivata un' altra notifica dal Bandcamp della tedesca Erste Theke: hanno fatto uscire il vinile del disco dei Ghoulies, proprio quello che avevo appena preso in MP3; potevo comprarlo direttamente dai crucchi e avere sia gli MP3 che il vinile per posta. Indomito non mi arresto di fronte al mio inciampo e acquisto anche quello (essere Punk è una missione, non un passatempo). Il 2024 si chiude e i Ghoulies danno un colpo di coda micidiale, consegnando un altro anno alla storia e se stessi alla leggenda. Non esagero: questo...

Hahas and the Blablas "Hahas and the Blablas",2024- Vesela Kornjaca/Jolly Turtle

Ascoltalo  La passione, gente, è una gran cosa: ti fa fare l'impossibile, robe come cambiare muta quando più ti aggrada e meglio ti conviene; ti fa produrre materiale in ampia quantità senza doverti preoccupare della qualità perché quando ci metti la passione allora, dalla tua, avrai anche l' onestà intellettuale necessaria per fare sempre un buon lavoro. Sempre. Qualsiasi cosa faccia questo trio da Zagabria potete star tranquilli che sarà sempre un qualcosa animato dalla passione e dalla dedizione alla causa. Qual è la causa? Produrre musica che stimoli, che non sia banale, che non sia una cosetta facile facile da infilare di sottofondo a una giornata anonima; roba così la giornata te la deve far svoltare e non persuaderti che le cose vanno male ma, in fondo, bene accontentarsi perché potrebbero pure andare peggio. Ho visto questi tre cambiare muta più di una volta ma, che si chiamino Parnepar, si chiamino How Yes No, si chiamino Dad Joke o si chiamino, per l'appunto, Haha...

Beta Maximo "Creo que E. T. Es Melvin (XXL)",2024-Discos Vertebrales

Ascoltalo  Queste sono tutte registrazioni risalenti al periodo tra il 2020 e il 2021, periodo durante il quale, presumibilmente, Beta Maximo è atterrato su questo pianeta e, sorpresa sorpresa, ci ha trovato una pandemia. Essendo un alieno, con un differente sistema immunitario dal nostro, Beta non deve essersi molto preoccupato di dispositivi sanitari, vaccini e lockdown, ma ha preferito, come queste registrazioni dimostrano, studiare l' unica cosa interessante su questo pianeta: il Punk Rock. Senza perdere molto tempo si è procurato una drum machine e una chitarra e si è messo subito a produrre pezzi da due minuti cantati in spagnolo (nazione dove è sbarcato con la sua navicella spaziale), veloci, nervosi e melodici. In tutto questo non si è scordato di integrare quella passionalità e quel trasporto emotivo tipico delle lande che si son trovate ad ospitarlo e le ha integrate con un che di malinconico e profondamente dreamy: costretto nella sua navicella, da lockdown e restrizioni...

Lac Observation "Gravity Whispers",2024-Hvergelmir Records

Ascoltalo Muri di suono e pasta frolla, pronti ad ergersi a minaccia così come a disgregarsi fragili in seguito ad un soffio di vento, un sospiro dell' amante tradito, il rumore impercettibile di una vita che si spezza. Non serve suonare quando le sensazioni suonano già da sole, in canzoni armonicamente perfette, ricche di spunti, slanci ed invenzioni  L' unica fatica, mentre i suoni scivolano leggeri e confusi dallo stereo fino alle orecchie, è capire da quale organo del corpo provenga tutta questa sana ispirazione? Dal cerebro? Dal cardio? Dal Fegato? Deve esserci per forza un ricettore che assimila, rielabora e poi smista. Deve per forza. Perché questi pezzi escono spontanei, genuini e freschi che sembrano più il frutto di un qualcosa di fisico, di elementarmente umano, che di ragionato, organizzato con criterio e raziocinio. Ci sono le percussioni marziali, austere,dei Death In June, l' Indie Rock a cuore aperto dei Neutral Milk Hotel, la psichedelia tenera ed audace di...

AA.VV. "Cruel Compilation #1",2024-Cruel Records

Ascoltalo  Parliamoci chiaro e senza troppi giri di parole: con le recenti elezioni americane abbiamo capito in forma definitiva che la sinistra non esiste davvero più: persa e dispersa, svuotata di vocaboli , pratiche e linguaggio, smarrita nella sua impotenza fattuale nel riuscire ad esercitare una qualsivoglia influenza o semplice presa sul reale, la sinistra non riesce neanche più a capire cosa è di sinistra e cosa no. Cosa fare a questo punto? Non lo so a dire il vero, ma compilation come questa mi fanno capire che la direzione da seguire è quella dell' aggregazione, del confronto e dello scambio, cercando sempre di restare fuori, per quanto possibile, dagli schemi preordinati da un mondo sempre più incanalato in dialettiche e pratiche di destra. All' interno di compilation come queste si coagulano linguaggio ed espressioni distanti fra loro, dal rockabilly al chamber pop, dal Post Punk al cantautorato da osteria, ma che messe insieme in questo modo (ottima la scelta della...

Bubca Records Special

 La Bubca Records è un' etichetta che non è un' etichetta perché è, di per sé, contro le etichette in genere e non nel senso di una persona o di un collettivo che si impegnano nel far uscire materiale fonografico slegato dal mondo del profitto, ma nel senso del sentirsi slegati dai vari steccati mentali che, in genere, impediscono la fruizione della musica al di là del proprio recinto ideale di ascolti dedicati. Chiaro? La Bubca non è un' etichetta perché, semplicemente, non può esserlo: per eliminare il preconcetto tocca attaccare il termine in tutte le sue possibili declinazioni e applicazioni; quindi non è etichetta per un senso di libertà creativa e di estensione indiscriminata del suo percorso ad altre realtà smaliziate come lei. Abbattere i confini non pensandoli e non concependoli, questo è. In questo mese di dicembre, pieno come tutti gli altri di alti e bassi, scrivo e scrivendo mi imbatto nei due nuovi dischi di Bubca. Li ascolto camminando, prendendo un caffè o m...

Goodbye Boozy Special 2

 All' inizio ho pensato di aspettare un po' e accumulare tutto in unico speciale, ma poi mi son reso conto che per gennaio c'è diversa roba che bolle nel calderone delle streghe di Goodbye Boozy e quindi smaltisco subito le ultime tre uscite su cassetta così da non ritrovarmi a fare troppo in troppo poco tempo rischiando di non dedicare ad ogni singola uscita il dovuto ragionamento. Si continua quindi in perfetto stile GB: Lo-Fi, grafiche squisitamente artigianali (l' amore per quello che si fa diventa palese soprattutto per come ci si dedica e per come lo si presenta: questi contenitori in cartone sono di una bellezza unica) e Punk di frontiera anche rispetto al Punk stesso; qui non comanda la rabbia, il senso di oppressione, lo scoramento del non essere compresi qui vige la stramberia  l' ironia in particolar modo l' autoironia una capacità innata di fare le cose sul serio senza mai prendersi sul serio. Questa è Goodbye Boozy  Titanium Exposé "Disorders...