Lac of Observation "A Waterfruit/Stormy Costs of Tibet",2024-Hvegelmir
Ora, non è che proprio io voglia stendere un tappeto di ossequi per chi, isolato dal resto del volgo, si produce in suite affascinanti, solitarie e sognanti, però a me Lac of Observation fa pensare inequivocabilmente ai Beatles e, in maniera ancora più inequivocabile, e volendo andare ancor più nello specifico, a Paul McCartney; questo perché semplicemente con un loop di chitarra, ostinato e quasi incolore, ti tira fuori due pezzi psichedelici, certo, ma anche incredibilmente pop e quindi orecchiabilissimi, la sapienza, cioè, che sta tutta nel prendere soluzioni nate per un linguaggio di nicchia e tradurle in canzoni che potrebbero intrattenere anche un ascoltatore occasionale e piuttosto distratto, uno che è in cerca, insomma, più di sottofondi che di contenuti. Bene chiarire che questo è un merito e non il contrario: gestire pratiche ostiche e renderle agilmente fruibili son cose non da tutti i giorni.
Magari non saremo di fronte a una Yesterday o ad una Hey Jude, ma accidenti alle mie corna se questi due pezzi non mi coinvolgono, non mi sconvolgono, non riescono a farmi sperare in giorni migliori nonostante un panorama internazionale(e non mi riferisco a quello musicale) che farebbe venire voglia di spararsi. Qui c'è sia il rimando a un che di ben ordito che un qualcosa di, per così dire, radiofonico.
La chimica sta tutta nella semplicità e nell' essenziale, quando una semplice nota in meno, l' omissione consapevole di un beat, risolvono l' insieme molto di più e molto meglio di quanto si possa credere.
Questi due pezzi, entrambi parti distinte di due lavori in divenire, ognuno indipendentemente dall' altro, sembrano tessuti su filamenti fatti di dormiveglia, pensieri liberi all' alba di un nuovo giorno, nocumenti esorcizzati con la musica; una sensibilità rivolta al bello, all' etereo e, perché no, pure all' eterno. Una sensibilità che, in fin dei conti, può essere pure un atto politico: sentire, in un mondo di calcoli e orari, è una pratica da spiriti resistenti ed indomiti. Dobbiamo rendergliene merito, questo è innegabile.
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