L' esperimento del dottor K "Magia nera",2024-Flamingo
Il Rock N Roll, morto che sia, incapace di parlare ai giovani per come lo si decanti di recente, declassato a feticcio di un culto passatista dalla bocca di sedicenti intenditori auto proclamatisi sociologi, deve parlare male, deve parlare del male, deve inseguire il male fino ad esserne incarnazione. Per fare questo deve assumere linguaggi ed immaginari, convertirli al proprio gusto e uso e farne musica. Questo è quello che fanno il Dottor K e il suo Esperimento. Il genere cinematografico horror, se ben fatto, è sempre stato in grado di rappresentare in forma allegorica il male di una società, esporlo esasperandolo, spingerlo oltre ogni soglia consentita...che male ci sarebbe quindi se un gruppo di Genova decide di incanalarsi in quella tradizione di gruppi Rock N Roll, dai Misfits passando per i Cramps, gli Spits e gli Hex Dispensers (senza dimenticare Screaming Lord Sutch, Arthur Brown, Hasil Adkins, Screaming Jay Hawkins e Alice Cooper) e incarnare il male, il declino, il degrado in rappresentazioni brevi ed intense in odore di Grand Guignol, Body Horror e Magia Nera di una società che crede di poter mettere il cappello su tutto e, in realtà, non sta mettendo il cappello su niente che non sia la sua enorme e collettiva testa di cazzo?
Da occidentali ci sentiamo come il massimale morale dell' intero pianeta ma in realtà fatichiamo, fallendo miseramente, a capire delle realtà che non siano la nostra (che neanche siamo più capaci di capire a nostra volta) escludendo chiavi di lettura altre proprio perché, per comprenderle, dovremmo scendere dal trono dei nostri privilegi tecnologici ed illusori e macchiarci del reato di umiltà.
Non so se l' Esperimento del dottor K è cosciente di questo ma, riprendendo l' immaginario di vecchi film Horror di culto, mette in imbarazzo un intero pezzo di pianeta terra; la realtà qui è spesso riportata dal punto di vista del mostro, del deviante e dell' escluso e, se si dispone della giusta dose di empatia necessaria, non si potrà non provare vergogna per la propria incapacità nell' ascoltare e quindi capire.
Dall' alto della nostra condizione ci siamo scordati che stiamo in alto perché abbiamo schiacciato, umiliato, offeso, semplicemente spostando l' inguardabile fuori dalla nostra visuale.
L' esperimento ci ricorda questo senza scordarsi di suonare un Rock N Roll duro e diretto, canzoni spedite, senza fregi ed effigi da sbandierare e, proprio per questo, ricche di pregi: ti ritrovi a cantare una canzone senza che questa sia ancora giunta al termine.
Mi entusiasma il Rock dell' Esperimento, mi trascina e mi ferisce perché questo è Rock N Roll e il Rock N Roll deve essere il Male per fare del Male.
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